DSpace Collection: Esposizioni permanenti di oggetti e manufatti d'interesse storico, scientifico o tecnico, selezionati secondo un progetto intellettuale dichiarato, coerente e verificabileEsposizioni permanenti di oggetti e manufatti d'interesse storico, scientifico o tecnico, selezionati secondo un progetto intellettuale dichiarato, coerente e verificabilehttp://hdl.handle.net/20.500.12386/482024-02-28T04:38:39Z2024-02-28T04:38:39ZIl riallestimento del Museo Astronomico di BreraAROSIO, IlariaBARBALINI, LAURATRINCHIERI, GinevraCARPINO, Mario AlessandroTAGLIAFERRI, GianpieroMANDRINO, AgneseBonoli, FabrizioSANDRELLI, StefanoSPADONI, Elenahttp://hdl.handle.net/20.500.12386/325082022-07-16T02:41:20Z2020-01-01T00:00:00ZTitle: Il riallestimento del Museo Astronomico di Brera
Authors: AROSIO, Ilaria; BARBALINI, LAURA; TRINCHIERI, Ginevra; CARPINO, Mario Alessandro; TAGLIAFERRI, Gianpiero; MANDRINO, Agnese; Bonoli, Fabrizio; SANDRELLI, Stefano; SPADONI, Elena
Abstract: Grazie a uno stanziamento della Regione Lombardia ottenuto tramite il bando “Progetti di valorizzazione e promozione di Istituti, Luoghi della cultura, siti UNESCO, itinerari culturali e di catalogazione del patrimonio culturale - ambito museo 2019” tra il maggio e il dicembre 2020 è stato realizzato il nuovo allestimento della galleria del MusAB.
Il MusAB ha in questa nuova esposizione l’ambizione di rispondere alla domanda “Cosa fa l’astronoma/o”? “Osservare, scoprire, misurare, rappresentare, sono queste le operazioni che compiono gli astronomi; noi cercheremo di illustrarle con l’aiuto degli antichi strumenti della Specola di Brera.” Così si legge nella rinnovata pannellistica del Museo mentre il telescopio Gualtieri, il Magnetometro, Boscovich e Napoleone ci guidano in prima persona alla scoperta di questa straordinaria disciplina. Van Gogh, Shakespeare, Tomasi di Lampedusa fanno da cornice alla visita e ci conducono fino a Marte dove il ricco patrimonio archivistico dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Brera viene illustrato grazie alle riproduzioni digitali.
Acknowledgments: Si ringrazia Regione Lombardia e Progetto Media per il loro contributo al progetto.2020-01-01T00:00:00Z