La tesa parigina dell’Osservatorio Astronomico di Padova

Abstract

La tesa era un’unità di misura di lunghezza usata in Francia e in Italia prima dell’introduzione del sistema metrico decimale. La tesa parigina (divisa in 6 piedi, 72 pollici, 864 linee, 10368 punti) corrisponde a 1,949037 metri. Dal 1812 al 1840 continuò ad essere utilizzata accanto al sistema decimale, col valore convenzionale di 2 metri. La tesa della Specola era appartenuta al celebre geografo e cartografo Antonio Rizzi-Zannoni (1736-1814), collaboratore di Giuseppe Toaldo e di Vincenzo Chiminello durante il suo periodo padovano, e fu da lui lasciata all’Osservatorio prima del suo trasferimento a Napoli in qualità di geografo reale. Essa fu successivamente utilizzata anche dal generale Anton von Zach (1747-1826) per una serie di operazioni e misurazioni geodetiche ordinate dal governo austriaco, che aveva preso il controllo della città dopo la caduta della Repubblica di Venezia. In occasione del bicentenario della morte di Rizzi-Zannoni, si fa luce sugli stretti rapporti intercorsi tra il cartografo e gli astronomi dell'Osservatorio di Padova.