DIMA, MarcoMarcoDIMADI GIACOMO, FEDERICOFEDERICODI GIACOMO2023-02-242023-02-242023http://hdl.handle.net/20.500.12386/33835https://doi.org/10.20371/INAF/TechRep/269Federico Di GiacomoL’astronomia è uno dei campi del sapere che più affascina e attrae tutte le persone: chiunque può interrogarsi su come si è formato l’Universo, o cosa accadrà quando si spegnerà il Sole, o se esiste vita su altri pianeti. E tutti dovrebbero avere l’opportunità di conoscere le risposte a queste domande, almeno per quanto gli scienziati hanno scoperto finora. Per questa ragione l’Istituto Nazionale di Astrofisica sta perseguendo, da vari anni, strategie per rendere i suoi materiali didattici idonei anche a un pubblico di persone ipovedenti o non vedenti. Le risorse tipicamente disponibili per presentare concetti astronomici a persone con difficoltà visive sono limitate a figure tridimensionali, figure piane tattili e alcune lezioni in Braille. Alcune istituzioni accademiche, luoghi pubblici e musei hanno una selezione limitata di materiali adatti che possono essere utilizzati per elaborare concetti di astronomia e sono disponibili per l'uso da parte di visitatori e studenti ipovedenti. Imparare a presentare i concetti di astronomia secondo le esigenze individuali in questo modo non solo migliora l'apprezzamento individuale dei concetti e l'accesso alla conoscenza scientifica, ma promuove anche una cultura del rispetto per le differenze degli altri. Questo documento si pone come obiettivo quello di raccogliere e descrivere le prime esperienze di stampa 3D con la stampante Stratasys j55 volte e realizzare una serie di modelli tattili di galassie e costellazioni che saranno utilizzati durante la terza edizione del Festival di Astronomia di Castellaro Lagusello.ELETTRONICOitStampa di tavolette tattili per il Festival di Astronomia di Castellaro LaguselloTechnical reportFIS/05 - ASTRONOMIA E ASTROFISICA