ICT ed E-Infrastructures in INAF
Date Issued
2022
Author(s)
Abstract
Nella storia recente dell’Astrofisica le infrastrutture informatiche sia di calcolo che di
archiviazione e fruizione degli archivi sono state di crescente importanza per la produzione
di risultati scientifici di eccellenza. Infrastrutture di piccola e media scala, dalla workstation
individuale al centro di calcolo di struttura, hanno lasciato posto alla necessità di accesso a
medie e grandi infrastrutture centralizzate a cui garantire accesso ai ricercatori.
L’adesione dell’INAF a grandi infrastrutture di ricerca di livello mondiale, ad esempio
SKA e CTA, e il crescente proliferare di iniziative nazionali, europee e mondiali di creazioni di
cluster di calcolo o cloud di archiviazione condivisi, ha ulteriormente innalzato il livello di
esigenze, correnti e future, della comunità scientifica rendendo opportuno un cambio di
passo a livello di Ente nell’approvvigionamento, gestione, offerta e coordinamento delle
risorse di calcolo ed archiviazione per l’Astrofisica.
Esiste pertanto un generale consenso nella comunità circa la necessità di riformare ed
aggiornare l’offerta di Information technology (ICT) interna ad INAF per adeguarla alle nuove
sfide che si prospettano all’orizzonte, legate ad un ruolo sempre più crescente della
componente informatica nella produzione, qualificazione, conservazione e fruibilità del dato
osservativo e teorico in Astronomia e Astrofisica.
La via maestra, in linea con le tendenze internazionali, è la centralizzazione della
ubicazione ed erogazione delle risorse in un contesto di competenze distribuite. Infatti una
proliferazione non coordinata di centri di calcolo di piccole dimensioni, quanto si otterrebbe
distribuendo senza criterio le componenti di nuova acquisizione presso le varie strutture di
ricerca, implicherebbe una crescita dei costi indiretti ed una riduzione dell'efficienza del
sistema complessivo causata dalla frammentazione.
Passi importanti in questa direzione sono già stati intrapresi dall’Ente. Tra questi il più
rilevante è senza dubbio l’investimento nel “tecnopolo” di Bologna, occasione per una azione
integrata in un contesto dinamico e riconosciuto a livello governativo e nazionale ed in una
prospettiva di medio-lungo termine. Altri importanti passi intermedi sono resi possibili da
opportunità come quella recentemente concretizzata di rilevare in comodato d’uso parti del
cluster denominato “Galileo” in via di dismissione da parte del CINECA.
Questo documento presenta una analisi di scenario delle esigenze attuali o previste
per il prossimo futuro in termini di infrastrutture informatiche, l’offerta attualmente
disponibile a copertura di queste esigenze e la prospettiva di evoluzione dell’offerta a
copertura delle esigenze previste. Il documento include inoltre una proposta di futura
governance del settore, basata su un soggetto attuatore autonomo, la e-infrastructure di
INAF, ed un soggetto preposto al coordinamento, controllo e ruolo abilitante per il settore,
la UTG “Astrofisica Computazionale”.
Report number
196
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E-Infrastructures_report.pdf
Size
383.22 KB
Format
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